Il trapasso auto Legge Dini

I commercianti autorizzati di veicoli possono trascrivere un atto di vendita a loro favore usufruendo di un’agevolazione sui costi del trapasso auto.
Infatti per mezzo della Legge Dini non pagano l’Imposta Provinciale di Trascrizione IPT (la tassa che più incide sul costo del trapasso auto) e hanno diritto a una riduzione sugli emolumenti PRA.

Cosa serve per ottenere l’agevolazione?
Condizione necessaria è che, sulla Camera di commercio dell’impresa, sia presente l’attività di COMMERCIO AUTOVEICOLI.
Il PRA verificherà la presenza di questa dicitura attraverso un collegamento telematico con il Registro delle imprese.

Come si richiede l’agevolazione?
Sarà l’agenzia, Sportello Telematico dell’Automobilista STA, che in fase di presentazione della formalità di trapasso auto, richiederà l’esenzione dal pagamento dell’IPT e gli emolumenti ridotti.

E’ possibile utilizzare un veicolo intestato con la Legge Dini?
No, i veicoli che hanno usufruito di questa agevolazione sono destinati alla vendita. Non possono essere utilizzati.

Un trapasso auto Legge Dini è sicuro come uno normale?
Si, si tratta di un normale trapasso auto che usufruisce solo di una riduzione sui costi di trascrizione. Per tutti gli altri aspetti, compreso le responsabilità, è esattamente uguale a tutti gli altri.

E’ obbligatorio aggiornare anche la Carta di circolazione?
Si, come la maggior parte dei passaggi di proprietà, anche la Legge Dini rientra tra le formalità di Sportello Telematico dell’Automobilista STA che prevedono l’aggiornamento contemporaneo sia degli archivi del Ministero dei trasporti che quelli del PRA.
Quindi, come per gli altri trapassi auto, verrà stampata la ricevuta del Certificato di proprietà digitale e il Tagliando di aggiornamento della Carta di circolazione.

Il trapasso auto in comune

Il venditore di un veicolo potrebbe trovarsi così lontano dall’acquirente da rendergli impossibile presentarsi presso l’agenzia Sportello Telematico dell’Automobilista (STA) per l’autentica dell’atto di vendita.
In questi casi può venire in aiuto l’ufficio del comune di residenza in quanto i funzionari comunali sono anch’essi autorizzati ad autenticare la firma sull’atto di vendita del trapasso auto.

La procedura da seguire varia leggermente a seconda che il veicolo sia munito di un Certificato Di Proprietà CDP cartaceo oppure di un Certificato di proprietà digitale.

Veicolo munito di Certificato di proprietà cartaceo (CDP)
L’agenzia STA può preparare l’atto di vendita sul retro del CDP, sarà però necessario farlo avere fisicamente al venditore che potrà recarsi presso il comune di residenza per autenticare l’atto di vendita.
Il funzionario comunale chiederà che sull’atto sia apposta una marca da bollo (oggi di € 16,00) e che siano pagati i diritti comunali di € 0,50.

A questo punto il venditore dovrà restituire all’agenzia STA l’originale dell’atto di vendita, autenticato in comune.

L’agenzia STA provvederà a ottenere la Verifica di conformità dell’Atto di vendita cartaceo e alla stampa del Documento Unico (DU) a nome dell’acquirente.

Veicolo munito di Certificato di proprietà digitale (CDPD)
L’agenzia STA può preparare l’atto di vendita sul retro del CDP digitale. Sarà possibile farlo avere al venditore tramite email con un allegato in formato PDF.
Il venditore dovrà stampare l’atto di vendita e potrà recarsi presso il comune di residenza per l’autentica di firma.
Anche in questo caso, il funzionario comunale chiederà che sull’atto sia apposta una marca da bollo (oggi di € 16,00) e che siano pagati i diritti comunali di € 0,50.

A questo punto il venditore dovrà far avere l’originale dell’atto di vendita, autenticato in comune, all’agenzia STA. Non sarà possibile restituirlo tramite email in quanto, a questo punto, il CDP autenticato in comune è diventato esattamente come un CDP cartaceo.

L’agenzia STA provvederà a ottenere la Verifica di conformità dell’Atto di vendita cartaceo e alla stampa del Documento Unico (DU) a nome dell’acquirente.

E’ importante comprendere che l’atto di vendita, sul Certificato di proprietà digitale, può essere preparato esclusivamente da uno Sportello Telematico dell’Automobilista (STA) mentre si può procedere in autonomia per un Certificato di proprietà cartaceo.

Dal costo del trapasso auto sarà necessario scontare la marca da bollo che nel frattempo sarà stata attaccata all’atto di vendita.