La presenza dell’acquirente del veicolo, per effettuare un trapasso auto, non è sempre indispensabile. Cerchiamo di capire quando è possibile che non si presenti nello Sportello Telematico dell’Automobilista STA.
Purtroppo un fenomeno abbastanza recente è quello delle intestazioni fittizie.
Vengono effettuati dei trapassi auto a favore di persone che accettano di intestarsi il veicolo anche se l’effettivo utilizzatore sarà un altro soggetto.
Spesso sono soggetti nullatenenti che non saranno quindi in grado di fare fronte alle proprie responsabilità per eventuali sanzioni al codice della strada o sinistri stradali.
Anche per arginare questi fenomeni, le norme che regolano l’attività dello Sportello Telematico dell’Automobilista STA, prescrivono che lo stesso, esegua una le operazioni previste solo dopo avere “accertata l’identità del richiedente”.
In caso di trapasso auto il richiedente l’operazione non può che essere individuato nell’acquirente del veicolo in quanto è lui che beneficerà dell’operazione ed è sempre l’acquirente che è tenuto al pagamento delle imposte dovute.
Quindi l’acquirente del veicolo deve essere sempre presente nell’ufficio dello STA? Non necessariamente.
Il titolare dello STA ha l’obbligo di accertarsi dell’effettiva esistenza del soggetto acquirente e della sua volontà a eseguire l’operazione.
Questo non significa che deve vederlo fisicamente in quanto può utilizzare altre modalità per adempiere a quest’obbligo.
Facciamo alcuni esempi che accadono abbastanza frequentemente:
Il coniuge (marito) può chiedere che il trapasso auto sia effettuato a favore della moglie o di entrambi. Dovrà presentare, oltre al proprio documento, anche l’originale del documento d’identità della moglie.
La circostanza che siano realmente sposati dovrà potersi leggere sul documento d’identità oppure su altro documento presentato (per esempio uno stato di famiglia).
Allo stesso modo, il padre può chiedere che sia effettuato un trapasso auto a favore del figlio, presentando l’originale del documento d’identità di quest’ultimo (avranno lo stesso cognome).
La madre dovrà dimostrare il rapporto di parentela anche attraverso l’indicazione del cognome del coniuge sul proprio documento d’identità.
Una società può effettuare il trapasso dell’auto aziendale a favore del proprio dipendente dimostrando il legame lavorativo con l’azienda, per esempio con una fotocopia della busta paga.
Per la pratica di trapasso auto, al posto di un atto di vendita (digitale o cartaceo), è possibile utilizzare un Atto pubblico di donazione. Questo Atto non necessita della Verifica di conformità ed è immediatamente trascrivibile.
E’ necessario ottenere dal notaio una Copia conforme cartacea in bollo dell’atto di donazione (1 bollo ogni 4 facciate). Non è utilizzabile un Atto digitale e neppure una Copia conforme digitale dell’atto. L’accettazione del beneficiario può essere contenuta nel medesimo atto o in un atto successivo. E’ comunque obbligatoria.
Per questo trapasso è necessario presentarsi in agenzia con:
Carta di Circolazione (libretto)
CDP/CDPD
Atto di donazione con accettazione
Documento d’identità
Tesserino Codice fiscale
L’atto con cui si dispone la donazione deve rivestire la forma dell’Atto pubblico. Il legislatore ha ammesso però una deroga a questa regola generale prevedendo che, per donazioni aventi ad oggetto beni mobili di modico valore, è sufficiente che l’atto sia redatto nella forma della scrittura privata autenticata e come ulteriore requisito richiede che vi sia stata la consegna materiale del bene al beneficiario.
Ai fini del trapasso, non compete al PRA valutare, in presenza di un atto di donazione avente ad oggetto un veicolo, se nel caso specifico la donazione sia o meno di modico valore e se la forma dell’atto sia corrispondente alle disposizioni di legge o meno.
In presenza di atto di donazione, l’Ufficio del PRA dovrà verificare che il titolo rivesta una delle forme previste dalla legge e che, quindi, sia astrattamente idoneo a produrre i suoi effetti e cioè: Atto pubblico con accettazione del beneficiario in copia conforme all’originale e in bollo. L’accettazione può essere contenuta nel medesimo atto o in un atto successivo; Scrittura privata autenticata da notaio o titolari STA.
L’eventuale accertamento sulla effettiva idoneità della forma dell’atto potrà essere accertata, dando luogo all’annullamento dell’atto e della relativa trascrizione, in un momento successivo, qualora la parte interessata impugni l’atto di donazione redatto nella forma della scrittura privata adducendo ad es. che non ricorra nel caso specifico il requisito del modico valore.
La spesa da affrontare è quella di un normale trapasso auto. Sul nostro sito è possibile calcolare il costo del trapasso auto di tutti i veicoli.
Il trapasso auto per aggiudicazione all’asta è una normale pratica di Passaggio di proprietà.
Al posto di un Atto di vendita si trascrive il Verbale di aggiudicazione all’asta rilasciato dall’Istituto Vendite Giudiziarie oppure direttamente dal Tribunale (Atto amministrativo).
Anche per questa pratica è possibile chiedere le agevolazioni Legge Dini (Minivoltura).
Se ancora presente, è necessario riconsegnare il CDP cartaceo.
Se è stato smarrito è necessario che la mancanza del documento sia indicata sul Verbale, altrimenti sarà necessario presentare una Denuncia di smarrimento del CDP/FC.
La stessa cosa andrà fatta se è stata smarrita la Carta di Circolazione/Documento Unico.
Ti consiglio di verificare anche la presenza di eventuali gravami attraverso una Visura PRA (Fallimento, Fermo amministrativo, ecc.).
Normalmente, sul Verbale di assegnazione, è specificata la facoltà di cancellare i gravami presenti.
La spesa da affrontare per questa pratica è quella di un normale trapasso auto (puoi calcolare il costo del trapasso auto) al quale deve essere aggiunta la spesa per la cancellazione degli eventuali gravami.
La procedura per effettuare il trapasso auto di un veicolo ancora munito di Foglio Complementare è la stessa prevista per i veicoli muniti di Certificato di Proprietà, sia cartaceo che digitale.
Infatti non esiste una specifica esclusione, dalla procedura DL98 (Documento Unico), per i veicolo muniti di Foglio Complementare.
In presenza di un Foglio Complementare, normalmente non è possibile creare un Atto di vendita nativo digitale, viene creato un Atto di vendita cartaceo. Questi veicoli non sono passati in automazione. Ciò significa che i dati del proprietario sono ancora consultabili tramite lettura del “volume” PRA (ora interamente microfilmati).
Per inserire il veicolo in automazione è necessario aprire un ticket sul Portale HDA di ACI, allegando la copia dei documenti, per chiedere il Riscontro del veicolo.
Se è stato smarrito il Foglio Complementare è necessario sporgere Denuncia di smarrimento presso gli organi di Pubblica sicurezza (Polizia o Carabinieri).
Per creare un Atto di vendita nativo digitale (DICHIARAZIONE DI VENDITA UNILATERALE o DICHIARAZIONE VENDITA VEICOLO USATO) è necessario ottenere prima il Riscontro del veicolo al PRA.
Per effettuare il trapasso auto con Foglio Complementare è necessario presentarsi in agenzia con la seguente documentazione:
Foglio Complementare
Carta di Circolazione
Documento di identità (acquirente e venditore)
Codice fiscale (acquirente e venditore)
Permesso di soggiorno (acquirente)
Normalmente questi veicoli usufruiscono anche dell’agevolazione riservata ai veicoli di interesse storico e collezionistico.
Il costo totale del trapasso auto con Foglio Complementare è lo stesso degli altri veicoli e varia in base alla potenza del veicolo oppure per gli autocarri alla portata utile. Sul nostro sito è possibile calcolare il costo del trapasso auto.
Il trapasso di un’autovettura con il Verbale di negoziazione assistita è una procedura relativamente semplice e veloce.
I passaggi da seguire sono i seguenti:
Il primo passo è raggiungere un accordo tra le parti, che deve essere formalizzato in un Verbale di negoziazione assistita. Il Verbale deve essere redatto da due avvocati iscritti all’albo e deve contenere le seguenti informazioni:
Le generalità e i recapiti delle parti;
La descrizione del veicolo;
L’indicazione dell’intestatario del veicolo prima del trasferimento di proprietà;
L’indicazione dell’intestatario del veicolo dopo il trasferimento di proprietà;
La data del trasferimento di proprietà.
Una volta sottoscritto il Verbale di negoziazione assistita, è necessario procedere alla trascrizione del trapasso auto al Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
Per la trascrizione al PRA dell’accordo di negoziazione assistita stipulato nei procedimenti di separazione, di cessazione degli effetti civili o di scioglimento del matrimonio, è necessaria l’autentica notarile non essendo sufficiente la sola autentica degli avvocati.
E’ necessario presentare la seguente documentazione:
Il verbale di negoziazione assistita autenticato;
Il Certificato Di Proprietà del veicolo;
La Carta di Circolazione del veicolo oppure il Documento Unico;
Il Documento di identità e il Codice fiscale del nuovo intestatario del veicolo.
Il costo totale di questo trapasso auto varia in base alla potenza del veicolo. Sul nostro sito è possibile calcolare il costo del trapasso auto.
La procedura di trapasso auto con il Verbale di negoziazione assistita deve essere completata entro 60 giorni dall’omologazione della separazione o del divorzio.
Nel caso di separazione tra coniugi, il veicolo intestato a entrambi o a uno solo di essi può essere assegnato a uno dei due coniugi. In questo caso, il trapasso auto deve essere formalizzato entro 60 giorni dall’omologazione della Sentenza di separazione o dalla pubblicazione della Sentenza di divorzio.
Questa pratica beneficia dell’esenzione dal pagamento dell’Imposta Provinciale di Trascrizione IPT e dell’imposta di bollo sull’Istanza di richiesta e sul Documento Unico prodotto.
È necessario disporre della copia conforme della Sentenza (anche in formato digitale). Se sul veicolo è presente un gravame, il trapasso auto non può essere effettuato prima della cancellazione. In questo caso, il coniuge che si intesta il veicolo dovrà disporre della documentazione che autorizza la cancellazione del gravame.
È possibile simulare la spesa da affrontare per questa pratica utilizzando il modulo Quanto costa il trapasso auto. Per non includere l’IPT nel costo totale, è necessario selezionare il flag “Minivolture Legge Dini”.
Anche se non è una casistica frequente, è possibile effettuare il trapasso auto tra 2 soggetti che sono già proprietari. In pratica il venditore cede l’intera sua proprietà all’altro comproprietario.
Il comproprietario cedente sarà il Venditore, l’Acquirente del veicolo sarà il comproprietario che rimane (anche se già proprietario). L’Istanza Unificata (la richiesta inoltrata al Ministero dei Trasporti), deve essere firmata dal comproprietario che rimane.
Se ancora presente, deve essere riconsegnato il Certificato Di Proprietà cartaceo.
Altra casistica poco frequente è quando a vendere è solo 1 dei 2 comproprietari. In questo caso il venditore cede l’intera sua proprietà a un terzo soggetto (non al comproprietario già presente).
In questo caso il comproprietario cedente sarà il Venditore, i soggetti Acquirenti saranno il nuovo acquirente e il comproprietario che rimane. L’Istanza Unificata deve essere firmata sia dal nuovo acquirente che dal comproprietario che rimane (possono firmare entrambi sulla stessa richiesta).
Può accadere che le compagnie di assicurazione richiedono una specifica sequenza di intestatari. Per i comproprietari è possibile decidere quale nominativo deve apparire per primo sul Documento Unico.
Anche in questo caso, se ancora presente, deve essere riconsegnato il Certificato Di Proprietà cartaceo.
Nella pratica di trapasso auto per cessione di quota parte, il venditore rimane comproprietario del veicolo (cede appunto una quota, non l’intera proprietà).
Questa pratica è spesso utilizzata per usufruire di agevolazioni/riduzioni sull’assicurazione.
Premettiamo che, per i beni mobili registrati non esistono le percentuali di proprietà. Tutti i proprietari lo sono in egual misura.
Per tale ragione il Documento Unico non riporta le percentuali di proprietà e non è possibile che uno stesso soggetto compaia più volte.
Per questa pratica è possibile utilizzare un Atto di vendita nativo digitale. Deve essere firmato dal proprietario del veicolo (VENDITORE).
Sull’Atto di vendita sarà presente l’indicazione: CESSIONE DI QUOTA PARTE.
I soggetti ACQUIRENTE saranno, oltre al nuovo acquirente, anche il soggetto che è già proprietario. Anche L’Istanza Unificata firmata dagli acquirenti, deve riportare l’indicazione CESSIONE DI QUOTA PARTE.
Sul sito trapassi.it è disponibile un applicazione che, indicati alcuni dati tecnici, è in grado di restituire il costo del trapasso per la maggior parte dei veicoli.
Il form di compilazione richiede l’indicazione dei seguenti dati:
Kw / Portata
Il campo kw si riferisce alla potenza del motore.
E’ un dato importante in quanto l’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT), per le autovetture, è proporzionale a questo valore. I veicoli più potenti, pagano un’IPT maggiore.
A volte può accadere che l’acquirente conosca il numero di Cavalli (CV) in quanto è un’indicazione ancora molto utilizzata.
Per trasformare il valore dei CV nei corrispondenti KW, è necessario effettuare una moltiplicazione per 0,736. Per esempio: 50CV corrispondono a 36,80KW (50 * 0,736 = 36,8).
Il campo Portata si riferisce al peso della portata utile degli autocarri. E’ normalmente indicato nella pagina 3 della Carta di Circolazione, è un valore espresso in kg.
Anche in questo caso, è un dato necessario al calcolo del costo dell’IPT.
Gli autoveicoli speciali non riportano il valore della portata. Per questi veicoli è necessario pagare un quarto dell’IPT calcolata sulla potenza del motore (kw).
Provincia di residenza dell’acquirente
L’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT) è un tributo locale, il cui costo è determinato dall’ente locale Provincia.
Ogni Provincia può applicare una maggiorazione alla tariffa base nazionale. La Provincia di Milano applica la percentuale massima di maggiorazione (il 30%).
Le Provincie possono prevedere anche esenzioni e riduzioni. Accade per esempio per veicoli ecologici e per i veicoli destinati al trasporto di disabili.
Anche per il trapasso auto per mortis-causa (quando il venditore è defunto), molto Province prevedono delle agevolazioni.
La provincia di competenza, cioè quella beneficiaria del tributo, è quella di residenza/sede legale dell’acquirente del veicolo.
Veicoli storici
Le autovetture che hanno compito i 30 anni, dalla data di costruzione, pagano un’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT) agevolata.
Alcune Province riconoscono questa agevolazione anche ad altre categorie di veicoli, per esempio agli Autoveicolo trasporto promiscuo (P4) e ai veicoli Autocarro (C4).
In questo caso, l’acquirente, dovrà firmare una dichiarazione che il veicolo non sarà utilizzato per lo svolgimento di un’attività professionale.
Questa agevolazione non è applicabile alle persone giuridiche (società), mentre è applicabile al trapasso auto per mortis-causa (quando il venditore è defunto).
Al contrario delle moto recenti, le moto che hanno compito i 30 anni dalla data di costruzione, devono pagare l’IPT (anche se non sono iscritte a un Registro storico riconosciuto).
Minivolture Legge Dini
Gli operatori professionali, concessionari e commercianti di veicoli, non pagato l’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT).
Gli è riconosciuta questa esenzione in quanto non possono utilizzare il veicolo che acquistano.
Infatti, un operatore professionale, per muovere un veicolo acquistato con una Minivoltura, deve utilizzare l’Autorizzazione alla circolazione di prova (Targa prova).
La provincia di Milano, non permette l’applicazione dell’esenzione Legge Dini, quando il trapasso minivoltura è a favore di un’impresa individuale il cui titolare ha il Permesso di soggiorno scaduto oppure in corso di rinnovo.
Targa ciclomotore
Al contrario dei veicoli iscritti al PRA, per i Ciclomotori esiste una Targa personale.
E’ possibile che l’acquirente disponga già di una targa personale, per esempio in quanto ha venduto/demolito il vecchio ciclomotore. In questo caso non è necessario acquistare una nuova targa ciclomotore.
Caravan / Rimorchio TATS
In passato ai rimorchi veniva assegnata la stessa categoria: RIMORCHIO TRASPORTO COSE.
Poi si è cominciato a distinguere i veicoli destinati esclusivamente al trasporto cose da quelli costruiti per altri scopi:
CARAVAN: Sono le roulotte
RIMORCHIO TATS: Sono i rimorchi tenda e quelli utilizzati per trasportare le attrezzature sportive (biciclette, kayak, tavole da surf, ecc).
Se il rimorchio non riporta l’esatta categoria, è necessario richiedere il duplicato della Carta di Circolazione.
Compilati tutti i dati necessari, l’app calcolerà il costo del proprio trapasso auto.
Viene restituita la specifica delle singole voci interessate, che andiamo ad analizzare:
Imposta Provinciale di Trascrizione
E’ normalmente il valore più importante. Come abbiamo già detto, è un’imposta locale determinata dalla Provincia di residenza dell’acquirente del veicolo. Insieme alla sigla della provincia (per esempio MI per Milano), viene restituito il valore utilizzato per il calcolo.
Tariffa servizio intermediazione
E’ la tariffa dell’agenzia di pratiche auto, al quale deve essere aggiunto il valore dell’IVA. Tutte le agenzie concorrono sul libero mercato. Il valore indicato si riferisce all’agenzia Sermetra di Milano.
Versamento CC 4028
Sono le imposte di bollo del Dipartimento per i Trasporti Terrestri (DTT). Sono normalmente riferiti al bollo sull’Istanza presentata (la richiesta) e al bollo sul documento rilasciato (Documento Unico DU).
Emolumenti diritti PRA
Sono i diritti riconosciti ad ACI per la registrazione della pratica nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
Imposta Valore Aggiunto
E’ l’IVA che viene applicata alla Tariffa del servizio di intermediazione (aliquota ordinaria 22%).
Imposta bollo autentica firma
E’ il bollo virtuale che viene applicato all’autentica di firma dell’Atto di vendita digitale.
Versamento CC 9001
Sono i diritti riconosciuti al Dipartimento per i Trasporti Terrestri per la registrazione della pratica nell’Archivio Nazionale Veicoli (ANV).
Commissione PagoPA ACI / Commissioni PagoPA DTT
Tutti i pagamenti a favore della Pubblica Amministrazione devono essere effettuati con il PagoPA. Queste voci si riferiscono al costo del servizio riconosciuto all’Istituto di pagamento.
Marca bollo fattura
La fattura digitale, emessa per il servizio reso, è soggetta al pagamento di una marca da bollo virtuale.
Le voci di costo del trapasso auto
Tutte queste voci determinano la spesa da affrontare per il trapasso auto. E’ possibile risparmiare qualcosa rivolgendosi direttamente agli uffici pubblici del PRA oppure alla Motorizzazione. In cambio di questo risparmi, sarà necessario sacrificare molto del nostro tempo; inoltre bisognerà affrontare complicazioni (burocrazia) non sempre alla portata di tutti.
Il nostro consiglio (interessato) rimane sempre lo stesso: Per il tuo trapasso auto sceglie la soluzione senza code e burocrazia.
Grazie alla partnership con la primaria compagnia UnipolSai Assicurazioni, il cittadino o azienda che svolge una pratica di trapasso auto presso la nostra agenzia viene protetto da una copertura assicurativa. La protezione riguarda eventi come lo smarrimento, il furto e il deterioramento del Documento Unico. Accedere a questa opportunità è facile ma soprattutto è gratuito!
UnipolSai
È la compagnia assicurativa del Gruppo Unipol, leader in Italia nei rami Danni e, in particolare, nell’ R.C. Auto. Attiva anche nei rami Vita, UnipolSai occupa una posizione di preminenza nella graduatoria nazionale dei gruppi assicurativi per raccolta diretta.
Pratica Assicurata
Nei casi di smarrimento, furto, deterioramento, il cliente potrà rivolgersi alle agenzie aderenti l’iniziativa su tutto il territorio nazionale per ottenere il duplicato del documento gratuitamente.
La copertura ha
durata 12 mesi dall’effettuazione del trapasso auto.
PRATICA ASSICURATA –
FAQ
Quanto costa il servizio?
Nulla. Il servizio è interamente gratuito e compreso nel costo del tuo trapasso auto.
Quali tipologie di pratiche sono incluse in questo servizio?
Sono inclusi nel servizio tutte le pratiche di trapasso auto e immatricolazione per i quali è effettuata l’emissione del Documento Unico con le procedure DL 98/2017. Sono esclusi i trapassi auto Legge Dini (minivolture).
Cosa devo fare per attivare la copertura assicurativa sul mio trapasso auto?
Non è prevista nessuna operatività aggiuntiva. Le pratiche vanno in copertura in maniera automatica.
Che documento devo ricevere?
Il giorno successivo all’effettuazione della pratica, riceverai via email o WhatsApp il Certificato di Polizza emesso dalla piattaforma.
Quando viene attivata la copertura?
La copertura si attiva in maniera automatica il giorno successivo all’effettuazione della pratica.
Quanto dura la copertura?
Il veicolo è in copertura per 365 giorni.
Cosa succede se il Duplicato viene richiesto presso un UCO?
In quel caso il duplicato essendo gestito da un soggetto esterno, non può essere coperto dall’indennizzo relativo alla Pratica Assicurata.