Nuove funzionalità Patenti e Veicoli sull’app IO

Sono attive le nuove funzionalità integrate nell’app IO che permettono agli utenti di accedere a diversi servizi della Motorizzazione Civile direttamente dal proprio smartphone, senza necessità di SPID/CIE o di consultare siti esterni.

Le principali novità includono la possibilità di:
• Controllare il saldo punti della patente, lo storico delle decurtazioni e i dettagli dei verbali.
• Verificare i dati dei veicoli intestati, come la copertura assicurativa RCA, lo stato e la scadenza della revisione, e informazioni tecniche.
• Visualizzare lo stato dei pagamenti effettuati o da effettuare verso la Motorizzazione e scaricare le ricevute.
Monitorare lo stato delle pratiche in corso, come immatricolazioni e trapassi auto.
• Ricevere comunicazioni relative a pratiche amministrative come il rinnovo patente.

L’accesso a questi servizi avviene tramite la sezione “Servizi” dell’app IO, selezionando il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e poi la voce relativa alla Motorizzazione Civile.

Sarà possibile verificare il saldo punti della patente, le informazioni sui veicoli, i pagamenti e le pratiche auto tramite l’app.

L’aggiornamento dell’app IO rende più semplice e immediata la gestione di diverse pratiche automobilistiche, confermandola come uno strumento digitale utile per gli automobilisti. Per usufruire di queste nuove funzioni, è necessario avere l’ultima versione dell’app installata sul proprio dispositivo Android o iOS.

Come posso verificare la presenza di un fermo amministrativo? (gratis)

L’Automobile Club d’Italia mette a disposizione un servizio gratuito che permette di verificare la presenza di Vincoli e Gravami (come il Fermo amministrativo) su un veicolo.
La notizia della presenza o meno del Fermo amministrativo è restituita gratuitamente. Per le informazioni più dettagliate sul tipo di vincolo/gravame, è necessario richiedere una Visura PRA (questa volta a pagamento).

Il servizio permette anche di verificare la tipologia del documento che dispone il veicolo (Certificato di Proprietà cartaceo, Certificato di Proprietà Digitale o Documento Unico).

Verifica Tipo Documento e vincoli/gravami sul veicolo

Tutela del pagamento

Prima di effettuare il trapasso auto è necessario pagare il veicolo al venditore.
Purtroppo sono sempre più numerose le truffe che colpiscono i cittadini nelle compravendite di auto usate.
Ci sono molti modi per effettuare il pagamento, è necessario però fare attenzione ai possibili rischi legati a ciascun metodo.

Bonifico istantaneo
Il bonifico istantaneo è normalmente limitato a un massimo di €15.000. Inoltre, i sistemi di sicurezza delle banche, impediscono spesso l’emissione verso soggetti sconosciuti con cui non si ha uno storico di pagamenti.

Bonifico tradizionale
Il bonifico tradizionale può essere revocato o il venditore può fingere di non averlo ricevuto. L’accredito avviene normalmente in 2 giorni lavorativi.

Assegno bancario/postale
L’assegno può essere scoperto, falso o clonato. Viene normalmente accredito in 4 giorni lavorativi.

Assegno circolare
Anche l’assegno circolare può essere clonato. L’accredito avviene normalmente in 4 giorni lavorativi.

Contanti
I contanti possono essere falsi o di provenienza illecita.

Per garantire una maggiore sicurezza e trasparenza abbiamo stretto un accordo con una piattaforma innovativa che consente di certificare in modo sicuro e affidabile la compravendita dei veicoli. Grazie a questo strumento possiamo offrire un servizio di garanzia del pagamento che tutela i clienti e contribuisce alla lotta contro le frodi nel mercato dell’usato.

Con questo servizio il pagamento del veicolo usato avviene nella massima sicurezza e serenità.

Come si fa la reiscrizione PRA di un veicolo RADIATO D’UFFICIO?

La pratica di Reiscrizione PRA di un veicolo radiato d’ufficio, si effettua con le procedure tradizionali, che andranno ad aggiornare i due archivi singolarmente.
Per questa casistica è necessario cambiare le targhe. Infatti, solo i veicoli iscritti nei Registri storici riconosciuti (veicoli storici), possono conservare le targhe precedenti.
E’ inoltre necessario pagare gli ultimi 3 anni delle Tasse automobilistiche arretrate.

Per quanto riguarda l’Archivio Nazionale Veicoli, è necessario presentare allo sportello dell’Ufficio Motorizzazione Civile una pratica di Reimmatricolazione. Si utilizza la classica modulistica di richiesta, insieme a una Visura PRA dove deve risultare la radiazione d’ufficio.
L’UMC rilascia una Ricevuta propedeutica alla stampa del Documento Unico.

A questo punto è necessario chiedere, alla Regione di competenza, la creazione di un PagoPA per pagare gli ultimi 3 anni delle tasse automobilistiche arretrate.

Per quanto riguarda il registro PRA è necessario utilizzare un Atto di vendita oppure una Dichiarazione di proprietà (entrambi autenticati dal notaio o dall’agenzia).
Puoi utilizzare la Dichiarazione di proprietà solo se tu sei l’ultimo proprietario registrato al PRA.

Con entrambi gli archivi aggiornati e coerenti, sarà possibile stampare il nuovo Documento Unico di circolazione e di proprietà.

E’ possibile ottenere un pass per parcheggiare sulle strisce blu anche se non sono intestatario del veicolo?

Il Comune di Milano rilascia un pass ai cittadini residenti o domiciliati a Milano purché dimostrino il possesso di un autovettura intestata direttamente al richiedente oppure al componente del suo nucleo familiare.

Ma se il veicolo è di proprietà di un familiare non convivente oppure di un soggetto non imparentato con noi?
In questo caso è sufficiente annotare il comodato gratuito.

Si ha un comodato quando l’intestatario della Carta di Circolazione concede l’utilizzo del proprio veicolo, per più di 30 giorni, ad un altro soggetto (in questo caso il richiedente del pass).

In pratica stampiamo un tagliando di aggiornamento della Carta di Circolazione con le generalità dell’utilizzatore (chi richiede il pass) e la scadenza del comodato.

Il Comune di Milano rilascerà un pass per la sosta dietro presentazione della patente (originale e fotocopia), del modulo di richiesta sottoscritto dal richiedente e della copia della Carta di Circolazione con il tagliando di aggiornamento per comodato.

Il pass avrà validità triennale per i cittadini residenti e annuale per i cittadini domiciliati (o durata inferiore legata alla durata del comodato in entrambi i casi).

AGGIORNAMENTO del 30/04/2022

I residenti che richiedono un permesso per un veicolo di non proprietà (in leasing o in comodato d’uso) con pochi click otterranno un permesso subito attivo contestualmente alla domanda online grazie all’autocertificazione. Gli operatori di backoffice eseguiranno successivamente controlli a campione sulle domande pervenute e potranno chiedere ai cittadini di fornire la documentazione aggiuntiva.

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Questo post è stato pubblicato la prima volta il 31/03/2015 su G+

Il Certificato Di Proprietà Digitale (CDPD)

Il Pubblico Registro Automobilistico (PRA), a partire dal 05/10/2015, al posto del Certificato Di Proprietà cartaceo (CDP), rilascia il Certificato Di Proprietà Digitale (CDPD).
Se un veicolo è stato movimentato dopo tale data (per esempio per un trapasso auto), è inutile cercare il CDP in quanto non è mai stato emesso.

Purtroppo, pensando di averlo smarrito, molti automobilisti denunciano lo smarrimento del CDPD.
Mentre la denuncia di smarrimento è indispensabile per richiedere il duplicato del Certificato Di Proprietà cartaceo (CDP), è inutile per il CDPD, in quanto non può essere richiesto il duplicato di un documento digitale.
Il CDPD non può essere smarrito in quanto l’unico originale è depositato nei server del PRA.

Chiunque abbia effettuato un trapasso auto dopo il 05/10/2015 oppure qualsiasi altra pratica auto che prevedeva l’emissione del Certificato di proprietà, non ha ricevuto il CDP cartaceo bensì una ricevuta “Attestazione di presentazione della formalità” contenente i codici di accesso che permettono la visualizzazione del certificato.

Sull’attestazione, oltre al codice alfanumerico di accesso è presente anche un QR-CODE (un quadrato bianco/nero). Inquadrandolo con un moderno cellulare è possibile visualizzare il CDPD.

E’ importante capire che, quando visualizziamo il CDPD attraverso il QR-CODE, stiamo vedendo le notizie presenti nel momento in cui è stato rilasciato il certificato (per esempio alla data in cui è stato trascritto il trapasso auto).
Se una pubblica amministrazione oppure un gestore privato di pubblici servizi, ha iscritto un fermo amministrativo dopo tale data, per noi non sarà visibile.

L’unico modo per verificare l’iscrizione di un fermo amministrativo oppure di qualsiasi altro gravame, iscritto dopo il rilascio del Certificato di proprietà digitale, è quello di richiedere una Visura PRA per targa (la rilasciamo anche noi).

Lo smarrimento dell’Attestazione di presentazione della formalità (la ricevuta del CDPD), non è importante in quanto possiamo richiamare il CDPD dai server del PRA attraverso il numero di targa del veicolo e il codice fiscale del proprietario.
Sempre attraverso il numero di targa e il codice fiscale, possiamo verificare se un Certificato Di Proprietà è in formato cartaceo (CDP) oppure se è in formato digitale (CDPD).

In conclusione, se per il veicolo è stato emesso un Certificato di proprietà digitale (CDPD), per effettuare un trapasso auto sarà sufficiente avere la Carta di Circolazione (libretto).

A questo punto non ti resta che calcolare il costo del trapasso auto.

Cos’è il trapasso auto Legge Dini?

I commercianti autorizzati di veicoli possono trascrivere un atto di vendita a loro favore usufruendo di un’agevolazione sui costi del trapasso auto.
Infatti per mezzo della Legge Dini non pagano l’Imposta Provinciale di Trascrizione IPT (la tassa che più incide sul costo del trapasso auto) e hanno diritto a una riduzione sugli emolumenti PRA.

Cosa serve per ottenere l’agevolazione?
Condizione necessaria è che, sulla Camera di commercio dell’impresa, sia presente l’attività di COMMERCIO AUTOVEICOLI.
Il PRA verificherà la presenza di questa dicitura attraverso un collegamento telematico con il Registro delle imprese.

Come si richiede l’agevolazione?
Sarà l’agenzia, Sportello Telematico dell’Automobilista STA, che in fase di presentazione della formalità di trapasso auto, richiederà l’esenzione dal pagamento dell’IPT e gli emolumenti ridotti.

E’ possibile utilizzare un veicolo intestato con la Legge Dini?
No, i veicoli che hanno usufruito di questa agevolazione sono destinati alla vendita. Non possono essere utilizzati.

Un trapasso auto Legge Dini è sicuro come uno normale?
Si, si tratta di un normale trapasso auto che usufruisce solo di una riduzione sui costi di trascrizione. Per tutti gli altri aspetti, compreso le responsabilità, è esattamente uguale a tutti gli altri.

Come vengono aggiornati i documenti del veicolo?
Per un trapasso auto Legge Dini viene rilasciato un Certificato di minivoltura e la fotocopia della Carta di circolazione oppure del Documento Unico precedente.

Trapasso auto: La presenza dell’acquirente è obbligatoria?

La presenza dell’acquirente del veicolo, per effettuare un trapasso auto, non è sempre indispensabile. Cerchiamo di capire quando è possibile che non si presenti nello Sportello Telematico dell’Automobilista STA.

Purtroppo un fenomeno abbastanza recente è quello delle intestazioni fittizie.
Vengono effettuati dei trapassi auto a favore di persone che accettano di intestarsi il veicolo anche se l’effettivo utilizzatore sarà un altro soggetto.
Spesso sono soggetti nullatenenti che non saranno quindi in grado di fare fronte alle proprie responsabilità per eventuali sanzioni al codice della strada o sinistri stradali.

Anche per arginare questi fenomeni, le norme che regolano l’attività dello Sportello Telematico dell’Automobilista STA, prescrivono che lo stesso, esegua una le operazioni previste solo dopo avere “accertata l’identità del richiedente”.

In caso di trapasso auto il richiedente l’operazione non può che essere individuato nell’acquirente del veicolo in quanto è lui che beneficerà dell’operazione ed è sempre l’acquirente che è tenuto al pagamento delle imposte dovute.

Quindi l’acquirente del veicolo deve essere sempre presente nell’ufficio dello STA? Non necessariamente.
Il titolare dello STA ha l’obbligo di accertarsi dell’effettiva esistenza del soggetto acquirente e della sua volontà a eseguire l’operazione.
Questo non significa che deve vederlo fisicamente in quanto può utilizzare altre modalità per adempiere a quest’obbligo.

Facciamo alcuni esempi che accadono abbastanza frequentemente:
Il coniuge (marito) può chiedere che il trapasso auto sia effettuato a favore della moglie o di entrambi. Dovrà presentare, oltre al proprio documento, anche l’originale del documento d’identità della moglie.
La circostanza che siano realmente sposati dovrà potersi leggere sul documento d’identità oppure su altro documento presentato (per esempio uno stato di famiglia).

Allo stesso modo, il padre può chiedere che sia effettuato un trapasso auto a favore del figlio, presentando l’originale del documento d’identità di quest’ultimo (avranno lo stesso cognome).
La madre dovrà dimostrare il rapporto di parentela anche attraverso l’indicazione del cognome del coniuge sul proprio documento d’identità.

Una società può effettuare il trapasso dell’auto aziendale a favore del proprio dipendente dimostrando il legame lavorativo con l’azienda, per esempio con una fotocopia della busta paga.

Come si fa il trapasso auto con Atto di donazione?

Per la pratica di trapasso auto, al posto di un atto di vendita (digitale o cartaceo), è possibile utilizzare un Atto pubblico di donazione. Questo Atto non necessita della Verifica di conformità ed è immediatamente trascrivibile.

E’ necessario ottenere dal notaio una Copia conforme cartacea in bollo dell’atto di donazione (1 bollo ogni 4 facciate). Non è utilizzabile un Atto digitale e neppure una Copia conforme digitale dell’atto.
L’accettazione del beneficiario può essere contenuta nel medesimo atto o in un atto successivo. E’ comunque obbligatoria.

Per questo trapasso è necessario presentarsi in agenzia con:

  • Carta di Circolazione (libretto)
  • CDP/CDPD
  • Atto di donazione con accettazione
  • Documento d’identità
  • Tesserino Codice fiscale

L’atto con cui si dispone la donazione deve rivestire la forma dell’Atto pubblico.
Il legislatore ha ammesso però una deroga a questa regola generale prevedendo che, per donazioni aventi ad oggetto beni mobili di modico valore, è sufficiente che l’atto sia redatto nella forma della scrittura privata autenticata e come ulteriore requisito richiede che vi sia stata la consegna materiale del bene al beneficiario.

Ai fini del trapasso, non compete al PRA valutare, in presenza di un atto di donazione avente ad oggetto un veicolo, se nel caso specifico la donazione sia o meno di modico valore e se la forma dell’atto sia corrispondente alle disposizioni di legge o meno.

In presenza di atto di donazione, l’Ufficio del PRA dovrà verificare che il titolo rivesta una delle forme previste dalla legge e che, quindi, sia astrattamente idoneo a produrre i suoi effetti e cioè:
Atto pubblico con accettazione del beneficiario in copia conforme all’originale e in bollo. L’accettazione può essere contenuta nel medesimo atto o in un atto successivo;
Scrittura privata autenticata da notaio o titolari STA.

L’eventuale accertamento sulla effettiva idoneità della forma dell’atto potrà essere accertata, dando luogo all’annullamento dell’atto e della relativa trascrizione, in un momento successivo, qualora la parte interessata impugni l’atto di donazione redatto nella forma della scrittura privata adducendo ad es. che non ricorra nel caso specifico il requisito del modico valore.

La spesa da affrontare è quella di un normale trapasso auto.
Sul nostro sito è possibile calcolare il costo del trapasso auto di tutti i veicoli.

Come si fa il trapasso auto per aggiudicazione all’Asta?

Il trapasso auto per aggiudicazione all’asta è una normale pratica di Passaggio di proprietà.

Al posto di un Atto di vendita si trascrive il Verbale di aggiudicazione all’asta rilasciato dall’Istituto Vendite Giudiziarie oppure direttamente dal Tribunale (Atto amministrativo).

Anche per questa pratica è possibile chiedere le agevolazioni Legge Dini (Minivoltura).

Se ancora presente, è necessario riconsegnare il CDP cartaceo.

Se è stato smarrito è necessario che la mancanza del documento sia indicata sul Verbale, altrimenti sarà necessario presentare una Denuncia di smarrimento del CDP/FC.

La stessa cosa andrà fatta se è stata smarrita la Carta di Circolazione/Documento Unico.

Ti consiglio di verificare anche la presenza di eventuali gravami attraverso una Visura PRA (Fallimento, Fermo amministrativo, ecc.).

Normalmente, sul Verbale di assegnazione, è specificata la facoltà di cancellare i gravami presenti.

La spesa da affrontare per questa pratica è quella di un normale trapasso auto (puoi calcolare il costo del trapasso auto) al quale deve essere aggiunta la spesa per la cancellazione degli eventuali gravami.