Sul sito trapassi.it è disponibile un applicazione che, indicati alcuni dati tecnici, è in grado di restituire il costo del trapasso per la maggior parte dei veicoli.
Il form di compilazione richiede l’indicazione dei seguenti dati:
Kw / Portata
Il campo kw si riferisce alla potenza del motore.
E’ un dato importante in quanto l’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT), per le autovetture, è proporzionale a questo valore. I veicoli più potenti, pagano un’IPT maggiore.
A volte può accadere che l’acquirente conosca il numero di Cavalli (CV) in quanto è un’indicazione ancora molto utilizzata.
Per trasformare il valore dei CV nei corrispondenti KW, è necessario effettuare una moltiplicazione per 0,736. Per esempio: 50CV corrispondono a 36,80KW (50 * 0,736 = 36,8).
Il campo Portata si riferisce al peso della portata utile degli autocarri. E’ normalmente indicato nella pagina 3 della Carta di Circolazione, è un valore espresso in kg.
Anche in questo caso, è un dato necessario al calcolo del costo dell’IPT.
Gli autoveicoli speciali non riportano il valore della portata. Per questi veicoli è necessario pagare un quarto dell’IPT calcolata sulla potenza del motore (kw).
Provincia di residenza dell’acquirente
L’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT) è un tributo locale, il cui costo è determinato dall’ente locale Provincia.
Ogni Provincia può applicare una maggiorazione alla tariffa base nazionale. La Provincia di Milano applica la percentuale massima di maggiorazione (il 30%).
Le Provincie possono prevedere anche esenzioni e riduzioni. Accade per esempio per veicoli ecologici e per i veicoli destinati al trasporto di disabili.
Anche per il trapasso auto per mortis-causa (quando il venditore è defunto), molto Province prevedono delle agevolazioni.
La provincia di competenza, cioè quella beneficiaria del tributo, è quella di residenza/sede legale dell’acquirente del veicolo.
Veicoli storici
Le autovetture che hanno compito i 30 anni, dalla data di costruzione, pagano un’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT) agevolata.
Alcune Province riconoscono questa agevolazione anche ad altre categorie di veicoli, per esempio agli Autoveicolo trasporto promiscuo (P4) e ai veicoli Autocarro (C4).
In questo caso, l’acquirente, dovrà firmare una dichiarazione che il veicolo non sarà utilizzato per lo svolgimento di un’attività professionale.
Questa agevolazione non è applicabile alle persone giuridiche (società), mentre è applicabile al trapasso auto per mortis-causa (quando il venditore è defunto).
Al contrario delle moto recenti, le moto che hanno compito i 30 anni dalla data di costruzione, devono pagare l’IPT (anche se non sono iscritte a un Registro storico riconosciuto).
Minivolture Legge Dini
Gli operatori professionali, concessionari e commercianti di veicoli, non pagato l’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT).
Gli è riconosciuta questa esenzione in quanto non possono utilizzare il veicolo che acquistano.
Infatti, un operatore professionale, per muovere un veicolo acquistato con una Minivoltura, deve utilizzare l’Autorizzazione alla circolazione di prova (Targa prova).
La provincia di Milano, non permette l’applicazione dell’esenzione Legge Dini, quando il trapasso minivoltura è a favore di un’impresa individuale il cui titolare ha il Permesso di soggiorno scaduto oppure in corso di rinnovo.
Targa ciclomotore
Al contrario dei veicoli iscritti al PRA, per i Ciclomotori esiste una Targa personale.
E’ possibile che l’acquirente disponga già di una targa personale, per esempio in quanto ha venduto/demolito il vecchio ciclomotore. In questo caso non è necessario acquistare una nuova targa ciclomotore.
Caravan / Rimorchio TATS
In passato ai rimorchi veniva assegnata la stessa categoria: RIMORCHIO TRASPORTO COSE.
Poi si è cominciato a distinguere i veicoli destinati esclusivamente al trasporto cose da quelli costruiti per altri scopi:
- CARAVAN: Sono le roulotte
- RIMORCHIO TATS: Sono i rimorchi tenda e quelli utilizzati per trasportare le attrezzature sportive (biciclette, kayak, tavole da surf, ecc).
Se il rimorchio non riporta l’esatta categoria, è necessario richiedere il duplicato della Carta di Circolazione.
Compilati tutti i dati necessari, l’app calcolerà il costo del proprio trapasso auto.
Viene restituita la specifica delle singole voci interessate, che andiamo ad analizzare:
Imposta Provinciale di Trascrizione | E’ normalmente il valore più importante. Come abbiamo già detto, è un’imposta locale determinata dalla Provincia di residenza dell’acquirente del veicolo. Insieme alla sigla della provincia (per esempio MI per Milano), viene restituito il valore utilizzato per il calcolo. |
Tariffa servizio intermediazione | E’ la tariffa dell’agenzia di pratiche auto, al quale deve essere aggiunto il valore dell’IVA. Tutte le agenzie concorrono sul libero mercato. Il valore indicato si riferisce all’agenzia Sermetra di Milano. |
Versamento CC 4028 | Sono le imposte di bollo del Dipartimento per i Trasporti Terrestri (DTT). Sono normalmente riferiti al bollo sull’Istanza presentata (la richiesta) e al bollo sul documento rilasciato (Documento Unico DU). |
Emolumenti diritti PRA | Sono i diritti riconosciti ad ACI per la registrazione della pratica nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA). |
Imposta Valore Aggiunto | E’ l’IVA che viene applicata alla Tariffa del servizio di intermediazione (aliquota ordinaria 22%). |
Imposta bollo autentica firma | E’ il bollo virtuale che viene applicato all’autentica di firma dell’Atto di vendita digitale. |
Versamento CC 9001 | Sono i diritti riconosciuti al Dipartimento per i Trasporti Terrestri per la registrazione della pratica nell’Archivio Nazionale Veicoli (ANV). |
Commissione PagoPA ACI / Commissioni PagoPA DTT | Tutti i pagamenti a favore della Pubblica Amministrazione devono essere effettuati con il PagoPA. Queste voci si riferiscono al costo del servizio riconosciuto all’Istituto di pagamento. |
Marca bollo fattura | La fattura digitale, emessa per il servizio reso, è soggetta al pagamento di una marca da bollo virtuale. |
Tutte queste voci determinano la spesa da affrontare per il trapasso auto.
E’ possibile risparmiare qualcosa rivolgendosi direttamente agli uffici pubblici del PRA oppure alla Motorizzazione.
In cambio di questo risparmi, sarà necessario sacrificare molto del nostro tempo; inoltre bisognerà affrontare complicazioni (burocrazia) non sempre alla portata di tutti.
Il nostro consiglio (interessato) rimane sempre lo stesso:
Per il tuo trapasso auto sceglie la soluzione senza code e burocrazia.